FOTO: Alessio Romenzi
palestina
Gaza: la striscia di mondo dove non c’è più nulla
A Gaza non c’è più cibo, acqua e le cure mediche scarseggiano e sono molto difficili. La situazione è catastrofica e il prezzo più alto lo pagano i bambini che non sanno più cosa sia l’infanzia, che non possono giocare, che non possono ridere. Bambini che hanno paura, bambini che non riescono a immaginare il futuro. Così come i bambini e le bambine che sosteniamo da anni a Hebron, Ramallah e Gerusalemme Est che assistono all’uccisione di altri bambini, all’ennesima guerra e hanno paura possa accadere anche a loro.
Con la tua donazione puoi garantire medicinali, kit igienici e kit specifici per donne e ragazze, dispositivi per ospedali e per persone colpite da disabilità, latte artificiale per i neonati, cibo altamente proteico per sostenere i bambini che soffrono di malnutrizione. Potremo proteggerli bambini e offrire il sostegno psicologico specializzato necessario in questo momento per non farli sentire soli, affrontare la drammatica realtà che stanno vivendo e i tanti lutti.
Non deve mai più esserci un bambino che ha paura di morire.
Dona oggi stesso, i bambini hanno bisogno del tuo sostegno. Grazie.
Aggiornamento*: cosa abbiamo fatto grazie a te!
Grazie a chi ci ha sostenuto finora, siamo riusciti a portare aiuti essenziali a Gaza mandando 11 camion contenenti:
- 97200 pacchi di biscotti energetici per bambini e bambine con segni di malnutrizione
- 405 pacchi alimentari per intere famiglie
- 2877 barattoli di latte in polvere
- 10 pallet di integratori nutrizionali e medicinali essenziali per le cure primarie e per persone con malattie croniche,
- 66 pallet contenenti 800 kit di prima necessità per donne in gravidanza e 800 kit per persone con disabilità,
- 650 kit di pronto soccorso, 5 pallet di materiale medico monouso e 36 con ausili medici per persone con disabilità.
Grazie alle squadre di medici dell’organizzazione locale con la quale collaboriamo, la Palestianian Medical Relief Society, abbiamo raggiunto oltre 90.000 persone con assistenza medica e supporto psicosociale, e 49.500 con cure primarie e supporto psicologico. Oltre il 74% delle persone sostenute è di genere femminile e oltre il 45% sono bambini, bambine e adolescenti.
Rispetto alla campagna di vaccinazione contro la poliomielite, il nostro partner PMRS è in prima linea insieme ad altre organizzazioni ma conferma che, nonostante le pause negli attacchi militari ai punti sanitari designati, il trasporto dei vaccini ai punti di accesso medico in tutta la Striscia rimane una sfida, soprattutto al Nord.
*Dati aggiornati al 31 agosto 2024.